Quando mancano le energie, anche se le avevi chieste per Natale.

Passate le Feste Natalizie, iniziato il nuovo anno, ritornata allo stesso tram tram giornaliero. La fine dell’anno e inizio di quello nuovo sono per me momenti in cui mi fermo a riflettere su come è andata e su cosa mi propongo per l’anno successivo.
Questo mi porta a ripartire con rinnovata energia e voglia di fare e farlo bene. Ma non per tutte è così, mi capita di sentire colleghe, amiche, clienti che non sono riuscite ancora a partire con il giusto spirito, anzi la loro motivazione è ai minimi storici.
Durante le festività molte aziende chiudono, altre rallentano, molti si prendono ferie per passare le feste in famiglia e approfittano per aggiungere qualche giornata e prolungare il riposo che dovrebbe portare, rigenerazione, è il momento in cui sospendi in modo più o meno definitivo le attività per dedicarti alla famiglia e a te stessa.
Facile confondere energia con motivazione.
Decidere di fermarsi per qualche giorno scaturisce da due possibili cause: hai organizzato le tue attività lavorative in base ai giorni di pausa che vorresti prenderti, oppure sei stata “spintaneamente” obbligata a prenderti qualche giorno.
Diciamocelo, durante le feste di Natale la famiglia esige la tua totale attenzione: tutti a casa, pranzi da organizzare, regali da impacchettare; è anche complicato ricavarsi il tempo per ottemperare ai propri doveri lavorativi.
Quindi ti sei in qualche modo arrabattata per poter tenere liberi quei 2-3-5 giorni da dedicare a tutt’altro.
In questo secondo caso, molto spesso quando riprendi non credo tu ti senta riposata ma tutt’altro, sei pensierosa perché hai poco tempo per recuperare quanto rimasto in sospeso o quanto posticipato perché appunto ti sei fermata.
Quindi la tua energia è già esaurita ancora prima di venire richiesta e la tua motivazione probabilmente riparte da zero perché già pienamente consapevole di ripartire con l’acqua alla gola.
Questo non va assolutamente bene!
Come ritrovare il giusto equilibrio
Come si può in questo caso ritrovare il giusto equilibrio? Credo ci sia più di un modo per poter avere l’energia e la motivazione necessaria per partire, anche intasata di attività, con la giusta spinta.
Ho passato anche io questi momenti un po’ complicati, dove arrivi a chiederti se stai facendo tutto questo perché ci credi o perché oramai ci stai dentro. Per mia fortuna però ho avuto dei bravi consiglieri e ho potuto confrontarmi per prendere una direzione. E ora posso dire di riuscire quasi serenamente ad organizzare le feste, lavoro, vacanze e altri impegni. Ogni tanto prova a bussare alla porta il panico ma diciamo pure che ho imparato ad accoglierlo e gestirlo e puoi farlo anche tu.
Per iniziare dovresti capire se il tuo essere intasata è dovuto solamente alle giornate di sospensione o ad un accumulo nel tempo di cose da fare che non sei riuscita a smaltire, ma che alla fine tornano a galla nei momenti più inopportuni 🙂 .
Altra cosa invece riguarda proprio quello che fai, ti piace? Riesci ad essere soddisfatta del tuo lavoro? Ti fermi mai a riprendere la tua organizzazione, per capire se corretta o se necessita di miglioramenti? Ti fermi mai per programmare anche qualcosa di nuovo, che vorresti provare?
Questo ti da modo di avere un valore preciso del termometro della tua energia. Se ti senti sempre alla rincorsa allora necessiti di una mano, oppure ti serve iniziare a tagliare le attività superflue o quelle che ti fruttano meno e non ti servono.
Il ruolo di un’assistente virtuale è proprio questo ossia aiutarti a fare focus su quanto ti serve, quanto devi fare per migliorare la tua produttività. Quando incontro una nuova cliente la prima cosa che andiamo a valutare è proprio la lista delle cose da fare e la sua condizione, il suo stato fisico e mentale e quindi i suoi bisogni.
Come assistente virtuale posso fare in modo di organizzare le tue attività per permetterti di prendere qualche giorno di ferie, oppure per permetterti di poter delegare ad altre persone parte dei tuoi impegni.
L’equilibrio è una continua ricerca di chi siamo e cosa vogliamo, non possiamo chiedere a Babbo Natale più energia nel lavoro, anche se sarebbe più semplice, dobbiamo guardare dentro di noi e capire cosa ci serve. Il nostro lavoro ed i nostri risultati purtroppo o per fortuna sono lo specchio di quello che siamo e di come ci sentiamo.
Da dove cominciare.
Oltre ad una buona assistente virtuale 🙂 … non si sa mai, magari scegli proprio me!… Se mi ritrovassi nuovamente in un momento di difficoltà credo “mi consiglierei” di:
Prendermi mezz’ora ogni giorno, magari alla sera, anche prima di andare a letto, per organizzare il giorno dopo, per raccogliere le idee e valutare come poter procedere il giorno seguente.
Segnare tutto su un quaderno, o sul supporto che risulta più efficace per me, tutto quello che mi viene in mente su cosa fare, come farlo, cosa chiedere, cosa pianificare. Se impari a segnarti tutto sarà più facile non dimenticarlo.
Una volta a settimana, se riesci una al giorno per evitare che la lista sia troppo lunga, riprendere quel quaderno e dare un ordine a quanto segnato, che andrà in coda, nel limite del possibile a quello che già hai in calendario.
Tutto questo serve per aiutarti a mantenere la concentrazione e non disperdere le energie anche se poche, ma concentrarle al momento presente.
Se ti serve un consiglio, un confronto di quanto stai facendo sono a disposizione, fa parte del mio lavoro.
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