Prepararsi per un nuovo viaggio.

Che sia un nuovo progetto o un vero viaggio con valigie al seguito, quando sto per “partire” provo sempre un misto di entusiasmo e timore.

Ed eccomi pronta a partire di nuovo…

 

Per la prima volta viaggeremo in camper e per la prima volta andremo in Salento.

Saremo in grado di guidare un mezzo così grande? Riusciremo a non fare confusione tra scarichi da gestire, acque grigie, acque nere e tutto il resto? Ci ricorderemo sempre di controllare le altezze dei ponti prima di passarci sotto? (Ehm.. questo mi preoccupa più delle acque nere!)

È simile a quello che ho provato prima di

  • dare le dimissioni per mettermi in proprio
  • lanciare il mio primo sito web
  • inviare la mia prima newsletter
  • pubblicare il primo articolo sul blog
  • avere la prima Skype call con una potenziale cliente

 

Sarò all’altezza? Riuscirò a soddisfare le aspettative? Andrà tutto bene?

Mi è stato insegnato che aver paura è normale, ma se desidero raggiungere un obiettivo devo trovare il modo di superare questa paura e per farlo cerco di concentrarmi su questi concetti:

1 – AVERE L’OBIETTIVO SEMPRE IN MENTE

E l’obiettivo è bellissimo. Il Salento non ha bisogno di presentazioni, ma è la nostra prima volta ed è tutto da scoprire, incluso il viaggio. Perché la nostra vacanza parte nel momento stesso in cui chiudiamo la porta di casa. Anzi prima.. i preparativi sono altrettanto entusiasmanti. Amo godermi tutto il percorso.

Anche l’obiettivo di mettersi in proprio era bellissimo. Ora non è più un obiettivo, per me è una realtà, ma il viaggio continua. Sto vedendo cose nuove, osservando con prospettive diverse, conoscendo persone fantastiche, provando nuove attività che non avrei mai pensato di fare, mi sto mettendo alla prova di continuo e sto anche prendendo gusto nell’uscire fuori dalla zona di comfort sempre più spesso. Mi sto godendo il viaggio.

Per non perdermi e distrarmi troppo lungo il percorso, ogni anno stabilisco un nuovo obiettivo. Ogni tanto mi capita di deviare leggermente dal sentiero per osservare qualcosa che non avevo previsto. Poco male.. mi arricchisce di esperienza e di momenti da ricordare.

2 – LA PERFEZIONE NON ESISTE

Ho visitato online tantissimi campeggi della zona che vorremmo visitare. Ho letto centinaia e centinaia di recensioni. Il nostro posto perfetto non esiste, ma esiste qualcosa che si avvicina molto alla nostra idea di “perfezione”. Non ha esattamente tutto quello che cerchiamo, forse siamo al 90%, ma ad un certo punto bisogna scegliere. Non è totalmente perfetto, ma lo è abbastanza per noi e le nostre esigenze.

È un po’ quello che ho fatto col mio sito. Se avessi aspettato di essere certa che fosse rifinito con tanto di fiorellini, pizzi e merletti, assolutamente perfetto ai miei occhi prima di lanciarlo, sarei ancora lì a lavorarci e a rimuginare su come poterlo rendere più bello… e chissà ancora per quanto!! In ogni caso e per quanto cerchi di renderlo bello, ci sarà sempre qualcuno a cui non piace per niente, qualcuno a cui piace, qualcuno che ne sarà entusiasta e qualcun altro che senza neanche averlo visto vorrà lavorare con me.

E quindi, basta ora parto.. col sito nuovo e con questa nuova esperienza in camper, consapevole che c’è sempre un margine di miglioramento dato dall’esperienza e da variabili che non avevamo considerato.

3 – TANTI PICCOLI PASSI

Sono tante le piccole grandi cose che vorrei fare. Ogni grande progetto è composto da tanti piccoli, piccolissimi passi. Se lo si osserva nella sua totalità a volte appare troppo grande e rischia di intimorire troppo, ma se lo si suddivide in tanti piccoli step, risulta tutto più “fattibile”. Credo che sia una frase di Confucio: “non importa quanto vai piano, l’importante è che non ti fermi”. L’importante è non rimanere immobili. Ecco perché sto già pensando al rientro di settembre e ai nuovi piccoli passi di cui mi occuperò.

E il prossimo step è la preparazione delle valigie!! Siiiii!!!

Cercherò di essere minimalista, non so se ci riuscirò, ma prometto solennemente di provarci.

In valigia non potranno mancare:

  • Il mio laptop. Tenterò di staccare la spina il più possibile ma quotidianamente mi collegherò per verificare che non ci siano emergenze da gestire.
  • Il mio quaderno appunti, immancabile. Mi sento persa se non l’ho con me. In passato mi è stato detto più volte: “Quando ti passa qualche idea per la testa, fermala! Non pensare subito che sia una cavolata e che sia meglio lasciar stare! Non lo sai! Scrivi, scrivi tutto quello che ti passa per la testa. Poi a mente fredda rielabora. A volte le migliori imprese nascono da una fugace idea che hai fermato prima che si allontanasse”. In effetti, anche l’idea di avviare la mia attività è nata così.
  • 2 libri. Ora che i miei bimbi sono un po’ più grandicelli, udite udite riesco a leggere nuovamente in vacanza. Ho già scaricato sul Kindle: Big Magic di Elizabeth Gilbert ma ho anche intenzione di fare un salto in libreria prima della partenza. Ebbene sì, vorrei anche un libro cartaceo.

 

Sarà un bel viaggio! 🙂

Nelle prossime settimane sarò un pochino più silenziosa e il prossimo articolo del blog sarà pubblicato a settembre. Nel frattempo però continua a seguirmi sulla mia pagina facebook!

Antonella
Antonella
Ciao, sono Antonella Cafaro e mi occupo di assistenza virtuale. Lavoro con professionisti/e, imprenditori e imprenditrici. Li affianco nella gestione di amministrazione e burocrazia, così possono recuperare tempo prezioso da dedicare alle parti più strategiche (ma spesso più trascurate) della loro attività. Aiuto chi desidera avviare la professione di assistente virtuale con consulenze e percorsi di mentoring.
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