Percorso di mentoring

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In questo percorso di mentoring ho racchiuso anni di esperienza diretta, errori da freelance novella, formazioni a persone che hanno scelto la strada dell’assistente virtuale, collaborazioni con tanti clienti. Perché quando ho iniziato non è stato facile.

Con la mia esperienza vorrei aiutare altre persone che desiderano investire nel loro progetto di business per affiancarle nelle delicate fasi iniziali di una professione che può davvero dare tante soddisfazioni, se si sviluppa il giusto atteggiamento mentale e la struttura adeguata.

È il percorso che fa per te se:

Hai deciso di diventare assistente virtuale
Sai esattamente cosa fa un’assistente virtuale, quali competenze servono per intraprendere questa professione e cosa significa in concreto mettersi in proprio. Hai deciso che questa è la strada giusta per te ma non sai da dove partire, quali servizi offrire e a chi, come quantificare le tue tariffe, come promuoverti.
Ti stai preparando per aprire la partita iva – o l’hai già fatto – e stai muovendo i primissimi passi nella professione di AV
Stai già pensando al tuo sito e a cosa pubblicare sui social. Sai di avere delle competenze utili, ma non ti è molto chiaro come comunicarle, né come trasformarle in servizi di valore. E i clienti? Forse hai iniziato con piccoli lavori, ma non sai come costruire collaborazioni continuative. E se dovessero chiederti di occuparti di qualcosa di cui non hai esperienza o – può capitare – se dovessero chiedere uno sconto? Hai capito che ci sono ancora tante domande a cui dare risposta.
Vuoi costruire una rete di fiducia e collaborazione con altre assistenti virtuali
Lavorare in proprio è un’esperienza di crescita personale e professionale. Capita però di sentirsi sole e di non sapere a chi chiedere. A volte potrebbero arrivare richieste che un’assistente virtuale, da sola, non può soddisfare e poter contare su una rete di professioniste fidate diventa indispensabile sia per lavorare più serenamente che per soddisfare i propri clienti.

Forse non fa per te, se:

Vuoi diventare assistente virtuale, ma non hai idea di come fare
Hai letto articoli, ascoltato interviste, guardato video e la professione di assistente virtuale sembra rispondere perfettamente alle tue esigenze familiari e di lavoro: ti permetterebbe di realizzarti professionalmente, mettendo a frutto le competenze acquisite con gli anni, lavorando da casa. Tuttavia, non sempre è facile capire da fuori cosa prevede in concreto questo mestiere. Per aiutarti a fare chiarezza, ho pensato a un servizio di consulenza e orientamento. Si tratta di una sessione in videochat in cui posso rispondere a tutti i tuoi dubbi e a fare un bilancio della tua situazione, per fare chiarezza e capire se l’assistenza virtuale è davvero la strada per te.

Cosa otterrai da questo percorso?

Saprai con precisione cosa significa fare l’assistente virtuale
Un’assistente virtuale è una professionista che si occupa a distanza di ciò che i suoi clienti scelgono di delegarle senza pensieri, perché la considerano una persona di cui possono fidarsi pienamente. Si tratta di attività spesso importanti, ma che tolgono tempo al loro lavoro “principale”. Un’assistente virtuale, dunque, può occuparsi di diversi aspetti: dal preparare i preventivi a rispondere alle mail, dall’inviare le newsletter a pubblicare i post sui Social. Insieme vedremo cosa significa in concreto.
Avrai una visione più chiara del tuo cliente ideale, su quali servizi puntare e come proporli
Sul web trovare la propria nicchia è fondamentale. Non possiamo rivolgerci a tutti, ma dobbiamo identificare le persone o le aziende che hanno bisogno dei nostri servizi proprio perché siamo noi a darli. Ad esempio, se nel tuo lavoro da dipendente hai maturato una certa esperienza nei settori tecnici, potresti rivolgerti ai professionisti dell’informatica, agli ingegneri o agli architetti. Al contrario, se hai lavorato per anni come assistente in una struttura sanitaria, potresti rivolgerti a medici e professionisti della salute, perché conosci già il settore e le sue specificità. Ti aiuterò a identificare i tuoi clienti ideali, a studiare servizi su misura per loro e a promuoverti con una comunicazione efficace ma unica, la tua.
Saprai quali tariffe sono giuste per te e per i tuoi clienti
Un problema che affrontano spesso le donne che si mettono in proprio, soprattutto all’inizio, è la sindrome dell’impostore. In sostanza, essendo nuove sul mercato, tendono a proporre tariffe troppo basse rispetto al servizio che offrono, oppure contengono i prezzi perché non hanno un’idea chiara di quanto potrebbero chiedere, e chiedere “tanto”, si sa, non è carino… Ti aiuterò a sfatare questi luoghi comuni e a proporre servizi interessanti e tariffe giuste, in linea con il mercato e con i tuoi obiettivi.
Saprai quali strumenti possono aiutarti a lavorare meglio
La prima regola per una brava assistente virtuale è sapersi organizzare, ma non c’è organizzazione senza strumenti – digitali e non – che ci semplificano la vita. Nella mia carriera ne ho cercati, provati e scartati diversi, quindi ti aiuterò a scegliere quelli che ho testato personalmente e che trovo un valido supporto per gestire il mio lavoro e quello dei miei clienti.
Saprai cosa ti serve per promuoverti in rete
Sito, blog, social… da dove partire? A chi affidarsi? Cosa vuol dire SEO? E WordPress cos’è? Forse conosci già le risposte a queste domande, o forse no. In entrambi i casi posso aiutarti a scegliere consulenti affidabili e ad evitare di investire dove non serve.
Saprai orientarti tra preventivi, contratti e burocrazia
Quando scegliamo di metterci in proprio ci sono alcune attività fondamentali che non possiamo evitare, ma che portano via molto tempo: sto parlando di preventivi, contratti e fatture. Forse un giorno potrai delegarli alla tua assistente virtuale – e te lo auguro con tutto il cuore! –, ma all’inizio è un compito che bisogna affrontare in prima persona, ed io sarò al tuo fianco per consigliarti.

Il programma

1 - Come partire: le tue competenze

Il primo incontro è dedicato alla figura dell’assistente virtuale. Vedremo insieme come può essere utile, a chi e quali problemi risolve. Analizzeremo le competenze richieste da questa professione e costruiremo i servizi da offrire. Al termine del primo incontro saprai:

Quali competenze hai già, quali approfondire e quali acquisire.
Se i servizi che pensi di offrire siano sufficienti o se invece è necessario rivalutare la tua offerta.
Sito web, social, consulenti: qual è l’investimento iniziale minimo per iniziare?

2 - A chi rivolgersi: il tuo cliente ideale

In questa sessione scopriremo chi è il tuo cliente ideale. Infatti un’assistente virtuale – così come qualsiasi professionista o azienda – non può rivolgersi a tutti. Capiremo insieme come identificare la tua nicchia e perché è così importante farlo. Al termine dell’incontro saprai:

A chi potresti rivolgerti, quali sono i suoi problemi e come puoi aiutare il cliente a risolverli.
Che tono usare nella comunicazione: cosa preferire e cosa è meglio evitare.
Unique selling proposition e personal branding: cosa ti differenzia dalle altre assistenti virtuali, quale valore dai ai tuoi clienti.
Come farti conoscere e come proporti a un potenziale cliente, superando le piccole insicurezze che proviamo tutte, in particolare all’inizio.
Perché dovrebbero scegliere te!

3 - Economie: calcolare tariffe e pacchetti

Questa sessione del percorso è dedicata alla domanda più spinosa di tutte: quanto chiedere? Vedremo insieme come calcolare le tue tariffe. Al termine dell’incontro saprai:

Come calcolare la tua tariffa.
Le differenze tra tariffa oraria, forfait, pacchetti.
Come impacchettare i tuoi servizi.
Come gestire le richieste di sconto.
Se mostrare o meno i prezzi sul sito.
Come gestire le richieste di servizi in cui non hai molta esperienza (leggi: la forza di un buon network!).

4 - Gli indispensabili: strumenti di lavoro e gestione dei clienti

Un’assistente virtuale deve conoscere alcuni strumenti indispensabili per poter lavorare. In questo appuntamento vedremo quali sono. Deve anche sapere come gestire la relazione con i propri clienti, all’inizio e durante la collaborazione. Al termine dell’incontro saprai:

Quali strumenti di lavoro devi conoscere assolutamente.
Quali software padroneggiare, quali licenze acquistare, quando usare i tuoi strumenti e quando quelli del cliente.
Se è meglio usare la mail o il telefono.
Quali documenti necessari predisporre: preventivi, contratti, privacy.
Quale regime fiscale è meglio avere e se si può lavorare in regime di prestazione occasionale o se è consigliabile avere la partita iva.
Come gestire la relazione con il cliente (dal primo contatto e call conoscitiva in poi).
Come gestire più clienti e progetti.
Come collaborare con altre assistenti virtuali e mantenere un servizio fondato su etica, responsabilità e professionalità.

5 - Promozione: strumenti, canali e contenuti

L’ultimo incontro del percorso è dedicato agli strumenti per promuoverci online e offline. Al termine della sessione saprai:

Quali strumenti scegliere e come usarli per presentarti online e offline.
Come individuare il canale social più adatto: quali social sono più adatti a te e come aggiornare (o impostare) il profilo LinkedIn.
Come muoverti, se sei ancora dipendente e se a breve farai il grande salto per metterti in proprio.
Quali contenuti pubblicare.
Quanto è importante il sito web per un’assistente virtuale!

Il tuo investimento

L’investimento per chi partecipa al percorso di mentoring è di 850 € + IVA

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Entro una settimana ti scriverò per farti avere tutte le informazioni.

Voglio candidarmi!

FAQ

Cosa succede se la mia candidatura è approvata?
Congratulazioni, faremo questo percorso insieme! Ti invierò una mail con il contratto e la fattura per procedere con il pagamento (in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso o in 2 o 3 rate, come preferisci).
Devo pagare tutto in un’unica soluzione o è previsto anche il pagamento a rate?
Puoi scegliere entrambe le soluzioni. Se preferisci pagare a rate, scrivimi e ti invierò tutti i dettagli.
Mi insegni a usare gli strumenti?
No, ti aiuterò a individuare gli strumenti utili per lavorare come assistente virtuale, quali passi compiere e quali competenze acquisire. Poi sarai tu a scegliere e approfondire l’uso degli strumenti che riterrai più funzionali al tuo lavoro.
Sono previste esercitazioni tra una lezione e l’altra?
Sì. Inoltre, tra una sessione e l’altra, potrai scrivermi per chiedermi un aiuto 🙂
Al termine del percorso, riceverò un attestato?
La professione di assistente virtuale non ha un albo o un ordine e non esiste una formazione o certificazione ufficiale riconosciuta a livello legale. Rientra tra le “professioni non organizzate in ordini e collegi”, di cui fanno parte professionisti che lavorano senza appartenere a un albo o un ordine professionale (Legge n. 14 del 4 gennaio 2013) come tantissime professioni in ambito digitale e non solo. La formazione esistente è offerta principalmente da professioniste che hanno svolto l’attività per anni. Gli eventuali attestati di partecipazione rilasciati hanno semplicemente la validità di “frequenza al corso”, non hanno valore legale. Occorre una certificazione per lavorare con i clienti? No. Nessuno dei miei clienti (o potenziali clienti) mi ha mai chiesto che tipo di formazione avessi avuto o quali fossero le mie certificazioni. Il loro unico interesse è sempre stato quello che posso fare per loro.
Finito il percorso, avrò la certezza di trovare clienti?
Alla fine del percorso avrai le conoscenze e le basi per costruire la tua attività. Conoscerai gli strumenti che ti servono per gestire ogni ambito del tuo lavoro e come proporti sul mercato, ma nessuno può darti la certezza che troverai clienti. Dipenderà da te e da quello che farai con le competenze e abilità acquisite durante il percorso. Il resto dovrai farlo tu, con costanza, determinazione, pazienza e soprattutto con la consapevolezza che si tratta di un’attività in proprio. Dovrai essere tu a trovare clienti creando la tua presenza online e offline e lavorando al tuo personal branding. Durante il percorso ti mostrerò come fare.

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